Piuttosto che a sterilizzare le superfici e ad azzerarne quindi la caricabatterica e la biodiversità, questo tipo di prodotti mira a riequilibrare la floraambientale e a impedire la proliferazione incontrollata di batteri nocivi e responsabili di cattiviodori. Caratteristica fondamentale dei prodotti probiotici è quella di esercitare un’azione di pulizia “invisibile”, spesso indicata come microcleaning, che persiste nel tempo successivamente al loro utilizzo.
La funzione dei microrganismi deve essere vista non come sostitutiva, ma piuttosto come complementare all’utilizzo di tensioattivi e builder i quali, per quanto efficaci nella loro funzione detergente, non sono in grado di eliminare completamente quei residui organici responsabili dell’insorgenza di contaminazionibatteriche indesiderate, biofilm e malodors.
Per meglio evidenziare questo fenomeno abbiamo preso in esame una miscela di 4 Bacillus e ne abbiamo studiato le performance vegetative e di produzione enzimatica, per poi osservarne mediante microscopia elettronica l’attività degradativa nei confronti di diversi substrati.